Un corretto approccio al miglioramento delle prestazioni (Performance Improvement) tiene insieme in un’unica prospettiva di azione tre aspetti della vita organizzativa che spesso sono considerati separatamente:

1) l’orientamento strategico generale (la direzione)

2) gli obiettivi e le prestazioni attese (i target)

3) le prestazioni delle persone (le competenze in quale organizzazione)

È lo specifico mix di queste tre dimensioni che determina la scelta (o l’ottimizzazione) di quale sistema di valutazione implementare.

Aiutiamo il cliente a definire o a ridefinire le proprie politiche e i propri sistemi di valutazione delle persone in un’ottica di miglioramento e di crescita (mentre non ci occupiamo direttamente di politiche retributive).

In rapporto a diffuse esigenze di efficacia, flessibilità e rapidità di adattamento, abbiamo messo a punto un percorso di costruzione di soluzioni agili che coinvolgono attivamente le persone in valutazione, responsabilizzandole verso le opportunità e gli impegni del proprio sviluppo.

In particolare, progettiamo su misura i sistemi di valutazione che seguono.

Valutazione delle posizioni, quando l’obiettivo è la definizione dei compiti, delle attività e delle responsabilità di ruolo.

Valutazione delle competenze, quando gli obiettivi sono la valorizzazione delle caratteristiche dei best performer, oppure la diffusione delle competenze organizzative distintive (competenze “core”) cruciali nella generazione di valore.

Valutazione delle prestazioni, quando l’obiettivo è apprezzare e incrementare il reale contributo delle persone in termini di comportamenti agiti e di risultati realizzati.

Valutazione del potenziale, quando l’orientamento è a definire le opportunità di crescita, sia orizzontale che verticale, delle persone, rispetto alla prevedibile evoluzione degli assetti organizzativi.